Il migliore SELFIE DRONE – Recensione XIRO Xplorer Mini
Sì adesso lo so, non servono per forza 1200€ per avere un drone divertente, tascabile che stia in qualsiasi zaino, con una videocamera in fullhd, gps glonass, e che abbia un sistema di inseguimento automatico del soggetto. Certo non avrà la stessa qualità video, certo non sarà in grado di allontanarsi più di tanto e per tanto tempo, ma nella sua categoria, che è abbastanza nuova cioè quella dei selfie drone, beh credo che questo Xiro Xplorer mini sia attualmente il migliore.
Se vi ricordate qualche giorno dopo Natale quando ho fatto l’unboxing dello Xiro Xplorer mini ero rimasto piuttosto sorpreso di quanto in effetti fosse piccola la scatola. Scatola che contiene il drone, un caricabatteria da parete, un cacciavite e il manuale rapido. Ma sono le dimensioni del drone quelle che mi hanno davvero stupito. Da chiuso in effetti sta letteralmente nel palmo di una mano, è davvero molto piccolo e anche abbastanza leggero, solo 430 grammi batteria compresa. Anche lui come alcuni suoi concorrenti blasonati è dotato di ali che si piegano per diminuire l’ingombro durante il trasporto. Le eliche volendo si possono anche togliere, ma è necessario il cacciavite e secondo me non è necessario, perché già così sta comunque in un borsetta o zaino senza alcun problema.
Anche da aperto e pronto a volare lo Xiro Xplorer mini rimane comunque piuttosto compatto. Peraltro devo dire è che ben realizzato, tutto in plastica naturalmente, ma plastica di ottima qualità, seppure piuttosto leggero da una sensazione di solidità, nel complesso una struttura semplice ma ben ingegnerizzata. E da tutto ciò ne guadagna anche un estetica che funziona, è un drone sicuramente piacevole da guardare e peraltro ha vinto anche il prestigioso premio di design Reddot Award 2016. Io poi adoro questa finitura giallo/nera della scocca e delle eliche. Sul davanti si fa notare l’obiettivo della fotocamera capace di scatti da 13 mpx e video in full hd a 30 fps con un angolo di 190°, foto e video che vedremo tra poco. Sopra invece togliendo lo sportello a incastro si ha accesso al vano batteria, lateralmente è presente la porta micro usb per scaricare i dati dalla memoria interna da 16 Gb e infine nella parte inferiore sono presenti alcuni sensori di volo e il pulsante di accensione.
Come vi dicevo la sua caratteristica principale consiste nel poterselo portare dietro in ogni momento, questo non è il classico drone che decidi in anticipo se portare con te o meno, non questo te lo porti sempre dietro e decidi solamente quando tirarlo fuori. Ma ve lo dico subito non un drone di quelli da super voli di esplorazione che potete mandare a centinaia di metri di distanza, no Xiro Xplorer mini è un selfie drone e come tale stata sempre abbastanza vicino a voi o al soggetto che deve riprendere e questo è dovuto al fatto che non è previsto alcun controller esterno e quindi va utilizzato solo e unicamente con il proprio smartphone. Scelta intelligente dal punto di vista della portabilità, un radiocomando porta via spazio e va ricaricato, mentre lo smartphone è sempre in tasca in ogni momento. Il problema è che la portata di uno smartphone è decisamente limitata e infatti Xiro Xplorer Mini arriva al massimo a 50 metri di altezza e si può allontanare fino a 100 mt di distanza.
Oltre si perderà il segnale, mi è successo eh, ma niente di grave perché Xiro Xplorer mini è dotato di gps e glonass che permettono al drone una volta perso il segnale di riportarsi automaticamente a casa, cioè alla posizione di partenza. Per questo però è importante prima di ogni volo accertarsi di aver agganciato un numero sufficiente di satelliti e di fare correttamente la calibrazione. Molto belli e molto utili i led sulle 4 eliche che aiutano sia in fase di calibrazione che in fase di volo cambiando colore in diverse situazione e dando un idea di come sia orientato il drone durante il volo
Dunque per pilotarlo è necessario scaricare l’app sul proprio smartphone e il gioco è fatto.
Vi dirò l’app è ben fatta, certo ci vuole un minimo di apprendimento perché ci parecchie informazioni e diverse opzioni da scegliere, ma funziona bene, mai un’incertezza e si connette sempre con sicurezza al drone. L’app trasmette immediatamente la visione in real time dalla camera del drone più tutta una serie di informazioni come la distanza, l’altezza i satelliti collegati, la batteria memoria residua, la rete e l’orientamento e tutto è a portata di mano. C’è poi un menu di configurazione che permette numerose regolazioni, non ve ne parlerò nello specifico perché un discorso lungo ma sul canale del produttore ci sono diversi video tutorial che spiegano bene nel dettaglio. Ma la cosa più interessante riguarda i sistemi di volo che possono dal manuale all’automatico, un’intelligenza che è difficile trovare in questa fascia di prezzo. Sì perché se è vero che come tutti i droni è possibile pilotare tramite i joypad virtuali oppure usando l’accelerometro dello smartphone Xiro Xplorer Mini ha degli automatismi che lo caratterizzano e lo rendono realmente un selfie drone.
- La prima è la modalità selfie 360 che basandosi sulla posizione dello smartphone esegue una rotazione a 360 introno al pilota permettendo così di effettuare video o foto su un soggetto ma da diverse prospettive. Attenzione però a scegliere posti spaziosi perché il drone è privo di sensori anti collisione.
- La seconda è la modalità follow me, una volta attivata il drone vi seguirà facendo riferimento alla posizione del vostro smartphone, ideale ad esempio per riprendere un breve percorso con la bici, la moto o qualsiasi mezzo di trasporto. Siro in questa modalità vi seguirà da una certa distanza regalando un’inquadratura abbastanza ampia sia sul soggetto che nell’ambiente che lo circonda.
- La terza è la modalità follow snap che andrà ad agganciare un soggetto che va selezionato tramite il touch del display e quindi è indipendentemente dalla posizione dello smartphone. In questa modalità il drone segue un singolo soggetto in maniera abbastanza precisa seguendo i suoi movimenti anche se repentini e devo dire che mi ha impressionato per come funzioni davvero bene. Certo c’è come sempre il limite della batteria che permette un massimo di 15 minuti di volo.
Insomma 3 modi per regalarsi video e foto da prospettive uniche e che fino a qualche anno fa erano impensabili. Già ma la qualità?
Beh qui forse qualcosina in più si poteva fare, la qualità sia delle foto che dei video è abbastanza buona ma la camera soffre dei difetti tipici di una action cam di fascia media, con immagini distorte e fuori fuoco sui bordi. Inoltre la stabilizzazione è solamente via software e questo vuol dire che quando il drone farà movimenti bruschi l’immagine subirà dei tagli tipo questo. Io infatti preferisco utilizzarlo senza stabilizzazione, visto che Xiro Xplorer Mini è incredibilmente stabile anche quando c’è un po’ di vento e alla massima altezza.
Quindi che dire? Secondo me si tirano fuori video e foto ottimi per conservare il ricordo di una vacanza, di un evento o da postare sui social, che poi è questo la sua missione principale. Scordatevi invece di poterlo usare se siete dei videomaker con velleità semi professionali, perché in quel caso vi toccherà spendere molto di più.
Drone Xiro Xplorer Mini [16096]
- NUOVO XIRO XIO16096 XPLORER MINI
- NUOVO XIRO XIO16096 XPLORER MINI